ECO-TESSUTI

COTONE BIOLOGICO – BLUELEEF ORGANIC

Il cotone è la più diffusa ed utilizzata delle fibre naturali e la maggiore coltura agricola non alimentare. Ricopre un ruolo da protagonista della nostra quotidianità e costituisce una parte fondamentale della vita dei 190 milioni di persone impegnate nella sua coltivazione in più di 80 paesi e dei 60 milioni di lavoratori impiegati nella trasformazione in filati e tessuti o altri derivati. La coltivazione convenzionale del cotone utilizza il 25% di tutti i pesticidi usati a livello mondiale, sostanze tossiche che inquinano aria e acqua e possono entrare in contatto con la nostra pelle attraverso il vestito che indossiamo. La coltivazione biologica del cotone non usa pesticidi e fertilizzanti chimici, mantiente la fertilità dei suoli, per esempio attraverso la rotazione delle colture, l’utilizzo di concime animale e di polveri di roccia naturali che stimolano la crescita di microorganismi e lombrichi e contribuisce alla biodiversità e al benessere dei milioni di lavoratori coinvolti.
E non da ultimo è stata osservata una correlazione tra l’insorgenza di sintomi respiratori acuti e altri effetti nocivi sulla salute e la vicinanza alle colture convenzionali di cotone.
Le aziende con cui collaboriamo lavorano nel rispetto delle regole internazionali per la produzione di cotone biologico e sono certificate hanno la certificazione internazionale GOTS.

BAMBOO

Da qualche anno abbiamo deciso di creare anche abiti in bambu’, dopo esserci informate sulle proprietà del filato e sulle sue caratteristiche.
Il bambu’, una fibra di pura cellulosa, è morbido, antibatterico, resistente,altamente traspirante, assorbente (più del cotone), protettivo dai raggi UV. Quest’ultima caratteristica consente di creare abiti che proteggono dal freddo in inverno e dal caldo in estate.
Antibatterico perché contiene un agente chiamato Bambù Kun che assolve una naturale funzione deodorante bloccando la proliferazione dei batteri origine di cattivi odori. I vestiti in bambù sono più igienici e rimangano più freschi e profumati.
La pianta di bambù è sostenibile perchè cresce rapidamente, arrivando a maturazione in 3-4 anni. Non necessita di pesticidi o fertilizzanti e anzi rigenera il terreno su cui cresce, richiede anche poca acqua e può sopravvivere a siccità e inondazioni.
Assorbe elevate quantità di biossido di carbonio, trasformandolo in ossigeno.

SETA RICICLATA
Parte delle nostre collezioni estive vengono pensate utilizzando seta riciclata, prendendo spunto dalla tradizione millenaria delle donne indiane che danno una seconda vita ai loro abiti tradizionali, i sari (stoffa di 6 metri che avvolgono intorno al corpo). Se sono stanche di indossarli, perchè le stampe passano di moda o vogliono dei nuovi vestiti nel loro guardaroba non li buttano ma li riutilizzano per cucire copriletti, federe. Creano gioielli, sciarpe o tappeti, abbinando la seta al ricamo tradizionale di alcune zone indiane, il kantha.
Anche noi utilizziamo sari usati, che vengono accuratamente lavati per essere trasformati in qualcosa di nuovo. Cerchiamo dunque di disegnare modelli che ben si sposano con questi preziosi tessuti.
I colori vibranti della seta e le stampe vivaci rendono unico ogni capo creato seguendo questa filosofia attenta all`ambiente.
Vestirsi con eleganza e femminilità, regalarsi un abito o un accessorio sostenibile dal punto di vista ambientale e attento all`etica della produzione è possibile!

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